diade - 2022, in corso/ongoing
prima scena/first scene 20’
seconda scena/second scene 30’
Stracciatella e nocciola è una ricerca nel reale.
Immaginare la scrittura scenica in un luogo concreto, ragionare sullo spazio come si ragionerebbe con la parola: lo spazio diventa materiale di scrittura. I performer agiscono essenzialmente con il corpo, un’azione fisica al confine con la danza, basata su piccoli gesti quotidiani. I loro dialoghi non sono scritti, sono reali, ma si perdono nella distanza, si fanno immaginazione. Le loro azioni sono sequenze, come scene di un film, sviluppate in tempi e spazi diversi: una sala vuota per cerimonie, il bagno di un locale notturno, un parco pubblico, una piazza, un appartamento, un’automobile. È l’innesco del ricordo che conduce lo spettacolo, i due protagonisti rivivono i frammenti di una relazione d’amore. Qualcosa nello scorrere continuo della storia si incrina e le loro vite si dispiegano in linee temporali divergenti, entrano in loop, si rallentano o velocizzano, si bloccano in un fermo immagine. Il loro ricordo non è più un terreno comune, ma una superficie discontinua attraversata da infinite linee di possibilità.
Stracciatella e nocciola is a research into the real.
It imagines scenic writing within a concrete place, reasoning about space as one would with language: space itself becomes writing material. The performers act essentially with their bodies, a physical action at the boundary with dance, grounded in small everyday gestures. Their dialogues are not scripted, they are real, yet they fade into distance, turning into imagination.
Their actions unfold as sequences, like scenes from a film, developed across different times and spaces: an empty ceremonial hall, the restroom of a nightclub, a public park, a square, an apartment, a car. The performance is guided by the spark of memory: the two protagonists relive fragments of a love relationship. Something in the continuous flow of the story begins to crack, and their lives unravel into divergent timelines, looping, slowing down or accelerating, freezing into a still frame. Their memory is no longer common ground, but a discontinuous surface crossed by infinite lines of possibility.
ideazione/conception diade
regia/direction Federica Amatuccio
musiche orginali e progetto sonoro/original music and sound design Andrea Gianessi
scene, luci e costumi/set, lighting and costume design Federica Amatuccio
con/with Francesca Bertolini, Jacopo Franceschet
con il sostegno di/with the support of
Scuola Cònia - corso di Tecnica della Rappresentazione
DAS - Dispositivo arti Sperimentali
studi/showings
prima scena, Teatro Comandini - Scuola Cònia, Cesena, 12 luglio 2022
seconda scena, DAS - Dispositivo arti Sperimentali, Bologna, 31 marzo 2023