La Diade è composta dalla regista e scenografa Federica Amatuccio e dal compositore e sound designer Andrea Gianessi.
Metà della Diade. Regista, autrice e scenografa, indaga l’umano e il suo rapporto con il mondo attraverso la compenetrazione dei linguaggi scenici e la creazione di drammaturgie testuali, visive, fisiche e sonore. Fondatrice del tsd - teatro dei servi disobbedienti e del DAS - Dispositivo Arti Sperimentali di Bologna, di cui ha ha partecipato alla direzione artistica fino al dicembre 2024. Finalista Bando Registi Under35 della Biennale Teatro di Venezia 2024. Finalista Bando Registi Under30 della Biennale Teatro di Venezia 2020. Finalista Direction Under30 del Teatro Sociale di Gualtieri 2017 e Fantasio - Festival di Regia Teatrale. Semifinalista Bando RADAR 2019 di ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione. È stata nella direzione artistica del Poverarte Festival-Teatro fino al 2019. Ha collaborato con Accademia di Belle Arti di Bologna, Nicola Bruschi, Pietro Floridia – Cantieri Meticci, Stefano Cenci, Lina della Rocca – Teatro Ridotto, Maurizio Finotto, Zoopalco, Marzio Badalì.
Laureata con lode in scenografia presso Accademia di Belle Arti di Bologna, con due tesi in regia, frequenta Scuola Cònia della Societas, seguendo corsi di Claudia Castellucci, Simone Menegoi, Lucia Amara e Silvia Rampelli. Ha seguito masterclass con Annelise Zaccheria, Franco Visioli, Luigi Staropoli e Romeo Castellucci.
Metà della Diade. Compositore, sound designer, musicista e autore, Andrea Gianessi si dedica alla sperimentazione delle potenzialità drammaturgiche del suono, con una particolare attenzione all’interazione tra musica concreta, elettronica e acustica. Fondatore del tsd - teatro dei servi disobbedienti e del DAS - Dispositivo Arti Sperimentali di Bologna, di cui ha partecipato alla direzione artistica fino al dicembre 2024. Realizza musiche e sound design per il teatro, collaborando negli anni con artisti come Antonio Latella, Giuseppe Stellato, Franco Visioli, Stabilemobile, Silvia Rigon, Fabio Condemi, Jacopo Squizzato, Michela Lucenti - Balletto Civile, Fanny&Alexander, Menoventi, Mitmacher Teatro, Zoopalco, Ateliersi, Andrea Centazzo, Masque Teatro. I suoi lavori vanno in scena in contesti come ERT - Emilia Romagna Teatro, Teatro di Roma, Teatro Stabile di Torino, TPE - Teatro Piemonte Europa, LAC - Lugano Arte Cultura, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Campania Teatro Festival, Festival delle Colline Torinesi, Kilowatt Sansepolcro, Cantiere Poetico Santarcangelo, Ravenna Festival, OperaEstate, Accademia di Belle Arti di Bologna, La Biennale Teatro di Venezia.
Laureato con lode in DAMS Musica, ha studiato sound design presso Fonoprint Studio e Scuola APM (Alto Perfezionamento Musicale). Ha inoltre seguito masterclass sul rapporto tra sound design e teatro con Franco Visioli, Letizia Russo, Annelise Zaccheria presso La Biennale College di Venezia, e con Romeo Castellucci e Luigi Ceccarelli presso il Conservatorio G.B. Martini Bologna.
2013 Federica Amatuccio e Andrea Gianessi fondano il tsd - teatro dei servi disobbedienti a Bologna. Tra il 2013 e il 2024 Il tsd produce gli spettacoli o gli studi Gocce di Splendore, Fimmina Morta, Mille modi per crepare in montagna, Marì, NOSTOS, NON ERA, x-machine, Eva Sottovoce, Stracciatella e nocciola.
2014 Il tsd - teatro dei servi disobbedienti debutta con il primo spettacolo completo - Fimmina Morta - al Teatro Comunale di Gela (CL).
2015 - 2016 È in tour con Fimmina Morta. Partecipa a varie residenze presso Villa Pini - Centro per le arti performative di ERT - Emilia Romagna Teatro per realizzare gli spettacoli Mille modi per crepare in montagna (2015) e Marì (2016).
2017 È in tour con Marì. Cura la direzione artistica teatrale del Poverarte Festival e delle serate di Eruzioni presso AtelierSì a Bologna, dirigendo i workshop IL CATTIVO NUOVO, ed #ERAVOLUTO e l’happening #FLUSSO in collaborazione con il collettivo Zoopalco. Partecipa a due meeting residenziali internazionali Finestre sul giovane teatro, condotti da Lina della Rocca del Teatro Ridotto - Filo dei Venti.
2018 È in residenza con NOSTOS presso Leggere Strutture Art Factory di Bologna. NOSTOS è selezionato per il festival Pillole 2018 del Teatro Studio Uno. Vince insieme ad altre realtà il bando MACBO del Comune di Bologna e cura la rigenerazione urbana di quello che diventerà il DAS - Dispositivo Arti Sperimentali.
2019 Fonda insieme ad altre realtà bolognesi il DAS - Dispositivo Arti Sperimentali. All’interno di DAS attiva alcuni progetti sperimentali di residenza e di confronto con altre compagnie emergenti: OHM - residenze concettuali, in collaborazione con Marzio Badalì e Altre Velocità; Attraversarci - condivisioni teatrali, incontri aperti di condivisione del training; JOULE - energia potenziale, ciclo di residenze produttive per giovani compagnie. Realizza al DAS il laboratorio pubblico Open NOSTOS. È tra i semifinalisti del bando RADAR di ERT - Emilia Romagna Teatro con lo studio su NON ERA.
2020 È in residenza presso DAS - Dispositivo Arti Sperimentali con il progetto x-machine. È coinvolto nel percorso di ricerca ISOLE nell’ambito del progetto Mediatori del Reale a cura di ERT - Emilia Romagna Teatro, con il sostegno di Mibact e SIAE. Con il primo studio di x-machine Federica Amatuccio è finalista alla Biennale College Registi Under 30 de La Biennale Teatro di Venezia diretta da Antonio Latella.
2021 Realizza la serie di podcast SUPERFLUO per raccontare il panorama teatrale emergente duramente colpito dalla pandemia del Covid19. Lavora al primo studio su Stracciatella e Nocciola presso Scuola Cònia - Teatro Comandini a Cesena. Debutta a Osimo (AN) nella rassegna Øscene, a cura di ØNAR / AMAT, il primo studio di x-machine - linea uno.
2022 Realizza il laboratorio pubblico Luogo Comune presso DAS - Dispositivo Arti Sperimentali. Lavora al secondo studio su Stracciatella e Nocciola presso Scuola Cònia - Teatro Comandini a Cesena Debutta con x-machine a Bologna ad AtelierSì dopo un'anteprima estyiva al Venice Open Stage.
2023 Partecipa all'incontro internazionale Finestre sul giovane teatro presso Espace Renaudie - Ville d'Aubervilliers, a Parigi. Presenta il terzo studio su Stracciatella e Nocciola presso il DAS - Dispositivo Arti Sperimentali nella rassegna Collagene. Nel giugno 2023 la compagnia compie dieci anni di attività e realizza il laboratorio pubblico gratuito Nel reale. A dicembre debutta presso DAS - Dispositivo Arti Sperimentali con lo spettacolo Eva sottovoce, su testo di Ilaria Weiss e partecipa a Turn on your ears / Dialoghi e ascolti attorno all’audiofiction a cura di Ilaria Cecchinato - Altre Velocità.
2024 Con lo studio sul nuovo spettacolo Ave Medea Federica Amatuccio è nuovamente finalista al bando Biennale College Registi Under 35 de La Biennale Teatro di Venezia, diretta da Stefano Ricci e Gianni Forte. In collaborazione con il regista Jacopo Squizzato realizza presso DAS il laboratorio intensivo di ricerca sulla rappresentazione scenica Codice Binario: Due codici registici a confronto su Defrag di Vitaliano Trevisan.
2025 nasce la Diade.