Osservare il vuoto è un percorso di ricerca condotto da Federica Amatuccio incentrato sull’osservazione dello spazio e le infinite possibilità di costruzione scenica attraverso l’utilizzo dell’oggetto e il suo rapporto con il corpo performativo. Attraverso la pratica di esercizi mirati ci dedicheremo all'importanza dell’utilizzo di un oggetto sulla scena, alla profondità di uno spazio, al punto di osservazione. Cosa vuol dire sviluppare una drammaturgia dello spazio? Cosa occorre per la partitura di una regia? Le lezioni saranno dedicate all’approfondimento delle varie possibili linee drammaturgiche: lo spazio, il suono, la luce, l’azione, la parola, il canto, l’oggetto, il costume. Ogni partecipante avrà la possibilità di dare vita a una propria composizione e grazie al confronto costante con i compagni, sarà portato ad andare a fondo per arrivare all’essenza più pura e necessaria della sua idea.